FB L’erogazione dell’indennità pregressa del sindaco in assenza di impegno di spesa costituisce debito fuori bilancio solo se gli stanziamenti di bilancio non sono capienti

La Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria, con il parere n. 99 del 12/12/2016, ha fornito un interessante parere sulla corretta procedura contabile in caso l’ente debba provvedere all’erogazione dei ratei di indennità di funzione e di fine mandato ad un ex sindaco, ai sensi dell’art. 82 del TUEL, in assenza di corrispondente stanziamento nei relativi bilanci consuntivi e di previsione. Per i magistrati contabili, l’Ente può ricorrere alla procedura di riconoscimento di debito fuori bilancio, di cui all’art. 194, comma 1, lett. e), del TUEL, qualora gli stanziamenti di bilancio finalizzati alle spese in esame non siano capienti; qualora invece le risorse siano già presenti nel bilancio dell’Ente, è possibile dare copertura alla predetta spesa sul bilancio corrente. La Corte specifica che, nel caso di specie, la procedura di cui all’art. 194 del TUEL è atipica, in quanto la prestazione del Sindaco e la relativa indennità è prevista dalla legge, di conseguenza la richiesta verifica dell’utilità e dell’arricchimento dell’Ente sono superate e non necessarie.