La Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria, con il parere n. 5 del 06/02/2017, ha affermato che, per valutare se un’operazione di partenariato pubblico privato abbia un riflesso sul bilancio dell’Ente e sugli equilibri finanziari, è necessario esaminare la fattispecie concreta ed il relativo contratto per comprendere come sia allocato il rischio dell’iniziativa economica. L’esatta identificazione e allocazione dei rischi scaturenti dal contratto influisce in maniera determinante sul trattamento contabile dello stesso, ai fini della sua imputazione nel bilancio della stazione appaltante (“on balance sheet”) o meno (“off balance sheet”), nonché sulla quantificazione del deficit e dell’indebitamento a livello aggregato. Come noto, infatti, affinché l’operazione di partenariato possa dirsi neutra ai fini del bilancio dell’Amministrazione pubblica, il soggetto privato finanziatore deve assumersi il rischio di costruzione (rischio connesso alla progettazione e alla realizzazione dell’infrastruttura) e almeno uno tra il rischio di disponibilità (mancata disponibilità dell’infrastruttura per l’utilizzo a cui era destinata) e il rischio di domanda (domanda del servizio inferiore alle aspettative). Il trasferimento di tali rischi in capo al partner privato potrebbe comunque non essere sufficiente a rendere l’operazione “off balance sheet”, laddove clausole contrattuali e accordi tra le parti, di fatto, traslino in tutto o in parte il rischio dell’operazione sull’Amministrazione pubblica; qualora ad esempio l’Ente finanzi in modo maggioritario l’operazione o presti garanzie che coprono una maggioranza del finanziamento o vi siano clausole di risoluzione che prevedono un rimborso della maggior parte della quota del fornitore del finanziamento, il rischio effettivo non grava sul partner privato, di conseguenza l’operazione va considerata “on balance sheet”.
PP Modalità di contabilizzazione del project financing
- Post author:Redazione
- Post published:6 Febbraio 2017
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