La Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria, con la sentenza n. 89 del 13/04/2017, ha dichiarato irregolare, non ammettendolo al discarico, il conto del Tesoriere comunale per alcune irregolarità nella gestione del servizio. Le irregolarità rilevate dalla Corte attengono a: irregolare contabilizzazione dell’anticipazione di tesoreria, essendo stato contabilizzato al titolo V delle Entrate il solo saldo (negativo) del conto al 31 dicembre, mentre non risulta contabilizzato il saldo negativo più elevato dell’esercizio e che rappresenta l’anticipazione massima a cui l’ente ha fatto ricorso, ma che non risulta in alcun modo registrato e correttamente rilevato sul conto; irregolare capitalizzazione degli interessi passivi; mancato versamento del contributo annuale in favore del Comune; ritardo nel pagamento di rate di mutuo, con addebito al comune degli interessi di mora; effettuazione di pagamenti eccedenti gli stanziamenti di bilancio. La Corte ha inoltre condannato il tesoriere al pagamento a favore dell’ente dei maggiori interessi passivi addebitati, del contributo annuale e degli interessi di mora per il ritardato pagamento delle rate dei mutui.