Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’indagine nei confronti degli enti locali finalizzata alla verifica del rispetto dell’obbligo di comunicazione dei dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati (RPD o DPO).
Tuttavia, la nomina del DPO (obbligatoria per le PA) e la relativa comunicazione dei dati di quest’ultimo al Garante, costituisce solo una delle numerose ed importanti attività che l’ente locale deve realizzare per essere in linea alla normativa privacy (Regolamento EU 2016/679 – GDPR).
La nuova normativa, operativa da maggio 2018, prevede sanzioni amministrative che possano arrivare fino a 20 milioni di euro.
Dott. Emanuele Cofanelli