Da quando è andata on line (18 luglio c.a.) la piattaforma unica della trasparenza sul sito dell’ANAC (sito in cui possiamo trovare un significativo passaggio verso quella semplificazione essenziale per le Pubbliche amministrazioni che operano attraverso il mercato dei servizi e dei contratti pubblici) altra data da ricordare è quella del 07 Dicembre 2023, termine ultimo per presentare osservazioni e suggerimenti sui primi schemi standard che gli addetti al lavori dovranno adottare per organizzare, codificare e rappresentare i documenti, nonché individuare le informazioni e i dati oggettivi da sottoporre a pubblicazione obbligatoria nel pieno rispetto della normativa.
Questi schemi di pubblicazione sono stati infatti pensati in coerenza con le disposizioni di cui all‘art. 48 del D.lgs. n. 33/2013 a seguito di un confronto a doppio binario anche con il Garante per la protezione dei dati personali, oltre che con l’Agid e l’ISTAT.
Ricordando le parole del Presidente dell’ANAC, Dott. Busia “Oggi la nostra legislazione prevede che ci sia un obbligo di trasparenza, attuato in maniera disarticolata e gravosa dalle varie amministrazioni”, ci sentiamo di poter dire che grandi passi avanti si stanno intraprendendo proprio per raggiungere l’obiettivo: creare una struttura solida in cui consentire alle pubbliche amministrazioni di caricare in un “luogo nel cyberspazio” a chiunque i dati della gestione della “res publica“.
https://www.anticorruzione.it/schemi-di-pubblicazione-dei-dati