Oltre i criteri minimi per applicare al meglio la tariffa corrispettiva puntuale
La legge 147/2013 (comma 667) stabilisce: i criteri per la realizzazione di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al pubblico, ma anche i sistemi di gestione caratterizzati dai criteri di ripartizione del costo del servizio finalizzati ad attuare un modello di tariffa commisurato al servizio reso.
In attesa del modello di tariffazione puntuale ARERA, il DM del 20 aprile 2017 stabilisce i principi minimi per applicare la tariffa corrispettiva puntuale. Ciò ha un vantaggio concreto e reale non solo per i comuni; ma anche per i gestori, gli utenti e l’ambiente