AC Condanna dell’agente contabile per spese non ammesse

La Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria, con la sentenza n. 236 del 26/09/2017, ha condannato l’economo di un Comune a risarcire l’ente per alcune spese non rientranti tra quelle consentite dal Regolamento economale dell’ente. Tale regolamento autorizza l’economo a provvedere alle spese necessarie per l’acquisto di materiali di consumo occorrenti per il funzionamento degli uffici, mentre alcune delle spese sostenute non rientrano in alcuna delle tipologie ivi indicate, da cui ne deriva l’irregolarità. La stessa Sezione, con la sentenza n. 234 del 25/09/2017, ha invece condannato un agente contabile che, nonostante la contraria disciplina regolamentare, ha consentito che il servizio a lui intestato fosse utilizzato quale strumento di pronta cassa anche quando ciò non poteva avvenire, eludendo l’ordinario procedimento di spesa articolato nelle fasi dell’impegno contabile e della successiva liquidazione.