L’ articolo 26, comma 7, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 ha istituito il “Fondo per l’avvio di Opere Indifferibili”, uno strumento tecnico contabile di emergenza progettato per sostenere i Soggetti Attuatori degli interventi PNRR nel fronteggiare l’aumento incontrollato dei prezzi dei materiali, dei carburanti e dei prodotti energetici, relativamente agli appalti di lavori.
L’assegnazione del FOI rientra a pieno titolo all’interno del flusso finanziario del PNRR, pertanto i contributi aggiuntivi devono essere documentati e giustificati all’interno della piattaforma di Gestione e Controllo Re.GIS.
Per una comprensione operativa più chiara, spieghiamo in questa sede che cosa comporta (nella pratica) rendicontare la parte del Fondo erogato..
Occorre distinguere due differenti casi: opere finanziate esclusivamente dal PNRR e dal FOI, e opere co-finanziate anche con altre fonti (fondi propri dei comuni, fondi da altri enti pubblici, fondi da enti privati).
Nella prima ipotesi, il costo ammissibile totale è pari alla somma del finanziamento a valere del PNRR e del FOI (corrispondente solitamente al 10% dei contributi assegnati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Dunque, quando si procede alla rendicontazione e si popola la sezione “Gestione Spese”, alla sotto-sezione “Pagamenti a costi reali”, la voce “importo richiesto” sarà pari alla voce “importo totale pagamento”. Vediamo insieme un esempio: per un intervento complessivo di € 990.000,00 – di cui € 900.000,00 da finanziamento PNRR e € 90.000,00 da finanziamento FOI – alla voce “importo totale pagamento” dovrà essere inserito il totale della spesa effettuata, ad es. € 70.000,00, che corrisponderà al 100% alla somma da richiedere a rimborso alla voce “importo richiesto”, cioè € 70.000,00.
Nella seconda ipotesi, il costo totale dell’intervento corrisponde alla somma del finanziamento a valere del PNRR, del FOI e di altri soggetti pubblici e/o privati. Di conseguenza, il costo ammissibile rimborsabile dell’intervento (cioè PNRR e FOI) rappresenta solo una percentuale del finanziamento complessivo. Pertanto, quando si procede alla rendicontazione e si popola la sezione “Gestione Spese”, alla sotto-sezione “Pagamenti a costi reali”, la voce “importo richiesto” deve essere calcolata applicando alla voce “importo totale pagamento” la percentuale del costo ammissibile (PNRR e FOI) sul totale del finanziamento.
Vediamo insieme un esempio: per un intervento complessivo di € 1.000.000,00 – di cui € 900.000,00 da finanziamento PNRR, € 90.000,00 da finanziamento FOI e € 10.000,00 da altre fonti – alla voce “importo totale pagamento” dovrà essere inserito il totale della spesa effettivamente sostenuta, ad esempio € 100.000,00, mentre la somma da chiedere a titolo di rimborso, espressa in percentuale, va inserita nella voce “importo richiesto”, nel nostro esempio il 90% di € 100.000,00 equivale a € 90.000,00 euro.
L’ accesso al Fondo Opere Indifferibili e il suo impiego è consentito esclusivamente per coprire i costi aggiuntivi associati alla categoria «lavori» del quadro tecnico-economico dell’intervento.
Si ricorda, in conclusione, che per qualsiasi domanda di natura amministrativa, è sempre possibile contattare l’indirizzo di posta elettronica istituzionale del Fondo Opere Indifferibili: fondo.opereindifferibili@mef.gov.it.
Dott.ssa Bonvecchi A. e Dott. Giuliodori M. (Ufficio Progetti e PNRR)